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Aggiornato il
:: 04.08.2003
 

:: Curiosità

Fatti e particolari più o meno noti.
In rosso le ultime aggiunte.


Incidente

Nel traffico urbano nemmeno i tram erano immuni da incidenti più o meno gravi.
Il 25 gennaio 1968 ne accadde uno spettacolare, tanto che Il Piccolo del giorno seguente titolava "Scontro ad alto livello".
Una bisarca proveniente dalla via Murat, appena uscita dal concessionario FIAT di Campo Marzio, si stava immettendo sulla via Giulio Cesare proprio al sopraggiungere di una vettura della linea 9 diretta verso San Giovanni.
Lo scontro fu inevitabile ed un'automobile finì quasi in bilico sopra la cabina dell'automezzo quasi a scontrarsi con il muso del tram.
:: Vedi foto 1
:: Vedi foto 2

Baffi bianchi

Nel corso della seconda guerra mondiale, durante l'oscuramento, i tram non potevano circolare illuminati, così furono adattati all'oscurità con un piccolo accorgimento.
Per essere visibili avevano dipinte sulle testate delle striscie bianche che nell'immaginario collettivo diventarono ben presto i "baffi bianchi" dei tram.
:: Vedi foto

La "freccia"

L'8 ottobre 1952, Il Piccolo scrive:

«Un interessante esperimento è stato iniziato dall'Acegat, pur limitato per ora a una sola vettura della linea "6": l'impianto di un segnale luminoso di direzione, la cosiddetta "freccia", anche sulle vetture tranviarie. Una volta esteso il nuovo sistema, sarà di conseguenza abolito l'apposito segnale dei semafori riservato ai tram in piazza Goldoni, Ponte della Fabra e Portici di Chiozza.»


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